IL RAFFREDDORE VECCHI PROBLEMI NUOVE SOLUZIONI!
09/10/2012A cura del Dott. Santucci Fernando

È una malattia molto diffusa, tipica della stagione fredda e colpisce circa 22 milioni di italiani.
SINTOMI:
Malessere, perdita di forza, insonnia, cefalea, starnuti ripetuti, difficoltà a respirare, aumento della secrezione nasale, arrossamento delle mucose.
Siccome per la cura non esistono medicine specifiche, ma solo sintomatiche è necessario fare prevenzione, ecco allora alcuni consigli validi anche per evitare l’influenza:
• Evitare i luoghi affollati e chiusi come palestre, cinema, bar;
• Controllare lo stress;
• Abolire il fumo;
• Umidificare gli ambienti in cui si vive o si lavora o si dorme;
• Tenere i piedi caldi con calze di lana;
• Se nonostante le precauzioni il raffreddore si è fatto vivo ugualmente è necessario bere più del solito e consultare uno specialista;
• È anche utile mangiare leggero, carni bianche, pesce, minestra di semolino, verdure.
Oggi ci sono nuovi tipi di terapia che se presi all’inizio dei sintomi (24 - 48 ore) possono prevenire lo sviluppo e in ogni caso alleviare i sintomi, sono spray nasali che non agiscono direttamente sul virus ma formano una barriera di protezione che lo inattiva; agiscono quindi non in via farmacologica ma meccanica.
In ogni caso per alleviare i sintomi rimangono i farmaci usuali come aspirina o tachipirina che alleviano ma non influiscono sulla durata che in genere non supera i 5 giorni.
Se non sono presenti complicazioni batteriche gli antibiotici non servono poiché non hanno potere contro i virus, nel caso i sintomi dovessero durare più di 5 giorni è bene consultare uno specialista per escludere forme allergiche o irritative.
Gli specialisti che operano all’interno del poliambulatorio sono:
- Il DOTT. PAOLO GRADONI, TITOLARE DI MODULO ALL’OSPEDALE DI URBINO;
- Il DOTT. SERGIO PETRELLA;
- La DOTT.SSA MANOLA SARMATI.
Pagina curata dal Dott. FERNANDO SANTUCCI, Direttore Sanitario del Poliambulatorio Valturio.