LA RUBRICA DEL VENERDI' - 30/05/2014
30/05/2014News mediche, curiosità, pillole di saggezza - A cura della Direzione Sanitaria con la collaborazione degli specialisti

CONSIGLI, CURIOSITA’, NOTIZIE, PER AIUTARVI A ….MORIRE GIOVANI, MA IL PIU’ TARDI POSSIBILE, E RICORDARVI CHE SORRIDERE AIUTA A VIVERE MEGLIO…..
CI SCRIVE UN NOSTRO AFFEZIONATO INTERNAUTA, SOFFRO DI METEOROPATIA, I CAMBIAMENTI CLIMATICI, MI RIDUCONO UNO STRACCIO, VORREI SAPERNE QUALCOSA DI PIU’ E SOPRATTUTTO SE ESISTE QUALCHE RIMEDIO:
Come al solito cercherò di essere conciso:
· Premesso che non si può parlare di malattia ma solo di meteo sensibilità,
· Per meteoropatia intendiamo una situazione clinica che si manifesta, non ad ogni cambiamento di stagione, ma ad ogni variazione di temperatura e clima, all’ interno delle singole stagioni
· Per spiegarmi meglio, sbalzi improvvisi di temperatura, soprattutto legati ad un suo aumento improvviso, con caldo soffocante, vento di scirocco, aumento dell’umidità atmosferica (oltre a determinare malattie di tipo specifico) sono responsabili di una serie di sintomi (stanchezza, abbassamento della pressione, ansia, sudorazione, scarsa concentrazione, insonnia, vertigini, gambe legnose che non vengono dietro), che in soggetti particolarmente sensibili, pur non rappresentando uno stato di malattia vero e proprio rendono la vita disagiata.
· Disagi analoghi, ma di tenore diverso sono legati ad abbassamenti di temperatura
· Le cause non sono molto conosciute, si fanno diverse ipotesi, la più importante delle quali collegherebbe l’insorgere di questi sintomi a una disfunzione dell’ipotalamo, una struttura del nostro cervello che presiede alla termoregolazione, con conseguente instabilità neurovegetativa ed ormonale
· Viste le considerazioni precedenti devo dire che una terapia specifica non esiste, anche perchè probabilmente, vista la grande variabilità individuale, la chiave sta nascosta nel nostro codice genetico, il solo consiglio che mi sento di dare è di essere attenti a quel che accade ed attuare misure di prevenzione igienico–sanitarie (coprirsi bene quando è freddo con maglie, cappotti, berretti, guanti) ed evitare ambienti umidi e ventosi quando il caldo è eccessivo
· Rimedi utili possono essere blandi sedativi, attività fisica leggera in ambiente adatto,
· Possibile anche utilizzare pratiche di medicina alternativa come training autogeno, yoga, agopuntura
Potrei aggiungere tante altre cose, ma non essendo sicuro del loro effetto preferisco fermarmi qui e chiudere con un consiglio maturato da tanti anni di esperienza:
E’ importante che ognuno di noi prenda coscienza attraverso un mix di autocritica ed autoironia del proprio stato fisico e psichico, verifichi bene se il suo temperamento è solare o crepuscolare, se il suo corpo si trova più a suo agio col caldo e con la luce, piuttosto che col freddo e col buio e dopo aver ben ponderato e trovato il bandolo della matassa, prendere adeguate contromisure che però (considerato che medicine specifiche non esistono) devono essere di tipo individuale e volte a trovare comportamenti idonei.
SPERO DI ESSERVI STATO DI AIUTO E CHIUDO CON IL PENSIERO DEL VENERDI’:
“IL DENARO DEVE ESSERE UN MEZZO E NON UN FINE, SPESSO E VOLENTIERI TOGLIE LIBERTA’ AI NOSTRI PENSIERI, ED ALLORA RICORDIAMO E FACCIAMO NOSTRA QUESTA MASSIMA: VILE DANARO TU SARAI SEMPRE IL MIO OTTIMO SERVO, IO, PER TE , NON SARO‘ MAI UN CATTIVO PADRONE.…”
AV SALUT E AL PROSSIMO VENERDI’!!
Dott. Fernando Santucci
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