LA RUBRICA DEL VENERDI' - 25/07/2014
25/07/2014News mediche, curiosità, pillole di saggezza - A cura della Direzione Sanitaria con la collaborazione degli specialisti

CONSIGLI, CURIOSITA’, MOMENTI DI RIFLESSIONE, PER AIUTARVI A MORIRE….GIOVANI MA IL PIU’ TARDI POSSIBILE E PER AIUTARVI A DARE PIU’ VITA AI GIORNI……
IN QUESTA PAZZA ESTATE L’UMIDITA’ LA FA DA PADRONA, E LE GAMBE SONO QUELLE CHE SOFFRONO DI PIU’:
Infatti sono pesanti tutta la giornata, spesso e volentieri non vengono dietro, la sera sono gonfie e qualche volta addirittura tumefatte, ed allora vediamo di cercarne le cause e se possibile di darvi qualche consiglio:
· Prescindendo da cause generali e patologiche come lo scompenso cardiaco e l’insufficienza renale che niente hanno a che vedere col caldo e l’umidità;
La causa più comune è rappresentata dalle vene varicose (dilatazione del lume venoso con perdita di tono della parete) e ristagno di sangue, lo stesso nel suo percorso dalle gambe ai polmoni, deve vincere la forza di gravità; se le valvole che sono all’interno delle vene non sono a tenuta stabile, la risalita è più difficile, il sangue non ossigenato ristagna, il plasma trasuda, e di qui il gonfiore ed il colorito cianotico della gamba interessata;
· Qualche volta soprattutto in presenza di tessuti edematosi il gonfiore può essere legato a difficoltà circolatorie legate a un malfunzionamento dei vasi linfatici.
Siccome questi disturbi sono molto fastidiosi vi dò qualche consiglio per alleviarli:
· Muoversi il più possibile; per i riminesi che sono vicini al mare e non amano la sedentarietà un buon consiglio è quello di passeggiare in acqua di mare immersi fino all’ombelico, in questa maniera si pratica un idromassaggio naturale;
· Non stare a lungo, immobili in posizione eretta (consiglio rivolto soprattutto a negozianti e parrucchieri);
· Mantenere il peso forma (il tessuto grasso tipico del sovrappeso ostacola il ritorno venoso e linfatico);
· Usare scarpe adeguate (mai usare scarpe senza tacchi o con tacchi troppo alti);
· Utile la sera fare impacchi con acqua tiepida e bicarbonato;
· Se nonostante tutti questi accorgimenti il gonfiore persiste allora può essere utile un ecocolor-doppler venoso agli arti inferiori, per valutare il grado di insufficienza venosa;
· Se sono presenti in abbondanza teleangectasie (dilatazioni capillari) utile la terapia sclerosante;
· E’ bene in ogni caso consultare un angiologo.
SPERANDO DI ESSERVI STATO DI AIUTO ADESSO VI DO QUALCHE CONSIGLIO SULL’IMPORTANZA DELL’ATTIVITA’ FISICA NELLA CURA E PREVENZIONE DEL DIABETE:
Il diabete, caratterizzato da un aumento dello zucchero nel sangue , è una malattia subdola, che logora lentamente organi di importanza vitale del nostro corpo, (cuore, retina, reni, e tutto il sistema vascolare con particolare riguardo agli arti inferiori che in casi estremi devono essere amputati), spesso e volentieri quando i sintomi a carico di questi organi compaiono è troppo tardi; è come se un topo avesse mangiato la forma e intatta fosse rimasta solo la crosta.
Uno stile di vita sano comprendente una alimentazione corretta (con pochi zuccheri raffinati, pochi grassi) associata ad una attività fisica mirata è in grado di prevenire il diabete nei soggetti predisposti e di ridurne le complicanze con diminuzione della dose di medicinali in chi ne è già affetto;
Ed allora vediamo quale attività fisica può essere consigliata ed i relativi vantaggi:
· Vanno bene tutte le attività aerobiche (passeggiata, bicicletta, nuoto, ginnastica dolce, ballo) che però devono essere continue (vale a dire praticate tutti i giorni magari variandole giorno dopo giorno) e durature (almeno dai 40 ai 60 minuti), naturalmente è necessario essere equilibrati e farsi consigliare da esperti, perchè l’attività fisica, deve essere considerata una medicina e come tutte le medicine deve essere presa alla dose giusta.
Capisco di aver allungato troppo il brodo……… e di essere sta un po’ noioso, però penso che se anche solo uno di voi seguirà questi consigli il messaggio informativo non è caduto nel nulla…….
CHIUDO COL PENSIERO DEL VENERDÌ:
La strada che stiamo percorrendo è lastricata di spine, cerchiamo di evitarle, con un pensiero ottimista:
“Auguriamoci che da ogni spina nasca una rosa…..Se questo augurio, si avvererà, diremo che anche le spine….potrebbero essere gradite….”
AV SALUT E AL PROSSIMO VENERDI’…
Dott. Fernando Santucci
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