Le buone abitudini per aiutare il fegato a svolgere le sue molteplici funzioni
30/01/2015Questo ed altro nella consueta Rubrica del Venerdì del 30/01/2015

TANTE SONO LE FUNZIONI CUI È DEPUTATO IL FEGATO, TRA DI ESSE RICORDO:
Produce la bile prodotto essenziale per l’assorbimento dei grassi intestinali;
Al suo interno viene formato il glucosio che come è noto è indispensabile per nutrire le cellule;
E’ la fabbrica di colesterolo e trigliceridi, sostanze che sono indispensabili per dare energia e vigore alle cellule;
Funge da deposito per molte vitamine, per il ferro e per il rame;
Da ultimo, ma non per importanza, cattura e demolisce (fino a quando è sano) tutte le sostanze tossiche che noi introduciamo con l’alimentazione;
E allora vediamo quali comportamenti possiamo adottare per mantenerlo sano il più a lungo possibile:
Mangiare in maniera moderata;
Suddividere i pasti, masticare lentamente col morso corto del topo e non azzannare il cibo col morso rapido del lupo, anche per gustare meglio quello che si mangia;
Evitare gli eccessi soprattutto con i fritti, i grassi, gli alcolici ed i superalcolici;
Evitare di mangiare una sola volta al giorno;
Ricordo a tutti che le uova non sono dannose per il fegato, sono controindicate solo per chi soffre di calcolosi colecistica, in quanto possono scatenare coliche biliari, anzi è bene ricordare che le uova per il loro alto contenuto in aminoacidi e sostanze nutritive sono utili al metabolismo epatico;
Metabolismo che invece viene pesantemente ostacolato e deteriorato dall’eccesso di sostanze alcoliche, la raccomandazione è doppia per le donne, in quanto l’alcol deidrogenasi, enzima deputato a trasformare l’alcol in zuccheri è presente in maniera molto inferiore nella donna rispetto all’uomo;
Una sana alimentazione che sia di aiuto per il fegato prevede l’utilizzo di carboidrati (pane, pasta, miele, riso) naturalmente senza esagerare nella quantità;
L’alimentazione deve comunque essere molto varia, non molto strutturata, l’olio non deve bollire a lungo, verdura e frutta devono essere consumate 2 o 3 volte al giorno, il pesce almeno due volte a settimana, se avrete la costanza di seguire questi consigli, stanchezza e sonnolenza dopo il pasto diventeranno ricordi e la vostra giornata sarà più attiva e serena.
E ADESSO QUALCHE NOTIZIOLA SFIZIOSA:
Anche se i tempi son difficili mettiamo semaforo Rosso al cattivo umore, infatti tanti studi dimostrano che la depressione e l’umor triste danneggiano la salute, e smettiamola con questa spropositata aggressività, anche in questo caso studi validati ci dicono che le persone più sono aggressive più sono predisposte a soffrire di incidenti vascolari
Una buona notizia per chi ama il cioccolato
Il cioccolato fondente all’80, 85% oltre a combattere la depressione, a gratificare il gusto, previene ed allontana nel tempo la comparsa dell’alzhaimer, infatti, sembra che il cacao oltre alle tante altre proprietà, blocchi la proteina beta amiloide, il cui accumulo è alla base della comparsa di questa devastante malattia.
SPERANDO DI ESSERVI STATO UTILE CHIUDO COL PROVERBIO DEL VENERDI’:
“Viviamo tempi difficili, densi di novità, molte famiglie si dissolvono come neve al sole, vecchi e nuovi problemi cambiano le nostre abitudini;
soprattutto per i giovani e la media età le certezze sono poche; a mio avviso servirebbe maggior concretezza e minor superficialità, sia da parte maschile che femminile, ai maschi in procinto di accasarsi vorrei ricordare un proverbio che mia nonna mi ripeteva quando non condivideva le mie …scelte: ricorda, Fernando, che la donna è come l’onda….O ti solleva o ti….Affonda, gente avvisata…mezzo salvata, mi scuso con il gentil sesso ma non sono a conoscenza di cosa dicevano le nonne a proposito degli ….uomini ….”
Av salut e al prossimo venerdì!
Dott. Fernando Santucci