L'importanza dell'attività fisica nella prevenzione e cura del diabete
19/02/2015Questo ed altro nella Rubrica del Venerdì del 20/02/2015

La diabesità, ovvero la connection tra diabete e obesità, è la mosca cocchiera che, nella maggior parte dei casi, è responsabile del peggioramento della qualità di vita tipico di chi soffre di questa patologia.
E’ infatti ormai assodato che diabete ed obesità si sostengono l’un l’altro e, grazie alla loro azione combinata, rendono possibile la comparsa di una patologia multifattoriale che si esprime con complicanze, a carico di cuore, occhi, reni, cervello e vasi.
Ciò premesso, mi pare perlomeno sciocco, assistere indifferenti a questo pessimo spettacolo e non mettere in atto, comportamenti alternativi che ci permettano di conservare il più a lungo possibile il nostro benessere.
Una dieta adeguata ed un’attività fisica programmata possono esserci di aiuto per prevenire questa malattia silenziosa ma devastante ed (assieme alle medicine) curarla in maniera efficace nel caso sia già presente.
OGGI PARLEREMO DEI VANTAGGI LEGATI ALL’ ATTIVITA’ FISICA RIMANDANDO AD ALTRA OCCASIONE IL RUOLO UGUALMENTE IMPORTANTE DELLA DIETA NELLA CURA E PREVENZIONE DEL DIABETE:
Partiamo da un’assioma, che vorrei che tutti voi ricordaste ogni giorno:
- L’attività fisica è una medicina che costa poco e fa bene, però come tutte le medicine deve essere fatta alla dose giusta e deve essere provata, prima di passare alle medicine vere e proprie;
- opportunamente dosata l’attività fisica (tutti i giorni almeno 30 minuti al giorno) fa bene a tutte le età ed è da consigliare a tutti, (bambini, giovani e anziani);
- In particolare nei diabetici contribuisce ad abbassare la glicemia, sviluppa le masse muscolari, e diminuisce il fabbisogno di insulina grazie all’utilizzo del glucosio;
- Inoltre migliora l’umore;
- Incredibile ma vero anche gli anziani (diabetici e non) che non hanno mai fatto attività fisica devono essere spronati ad iniziare, poiché secondo studi validati, il movimento migliora i processi cognitivi, rinfresca la memoria, ristabilisce l’equilibrio, aumenta la massa muscolare, in una parola è fondamentale per dare vita ai giorni e può essere paragonato ad un elisir che ritorna a donare salute, serenità e benessere;
- Chiarito questo, qualche consiglio per farla al meglio e sconfiggere la sedentarietà;
- Lasciate ai pigri l’utilizzo degli ascensori e delle scale mobili;
- Per percorsi di breve o media lunghezza le gambe ed i piedi sono meglio della macchina che, anche se rimane in garage non si lamenta;
- Partecipate a passeggiate in gruppo e non nascondetevi dietro l’alibi del tempo..che manca;
- Se siete amanti degli animali comprate un cane, sarà un buon motivo per fare qualche passeggiata salutare;
- Iscrivetevi ad una palestra e fate ginnastica, l’aver pagato un canone vi stimolerà a muovervi;
- Cercate ogni giorno un diversivo per uscire di casa e non impoltronirvi davanti alla televisione o al computer;
- Preferite gli sport aerobici (camminare, nuotare, andare in bicicletta, ballare, fare ginnastica);
- Ricordatevi che gli anni passano e le articolazioni si lubrificano solo col movimento;
- Ricordate ancora che il diabete, a parte i casi di diabete giovanile o famigliare è figlio della sedentarietà e dell’eccesso di cibo, ed allora tenete controllata la glicemia e al primo accenno di aumento (normale fino a 100, prediabete da 100 a 126, diabete vero e proprio oltre 126) consultate il vostro medico e concordate, anche con l’aiuto di un diabetologo, le possibili contromisure.
E DOPO QUESTA LUNGA E FORSE NOIOSA ESPOSIZIONE UN COSIGLIO PICCANTE:
Secondo uno studio di una importante università francese aggiungere peperoncino ai cibi aumenta la secrezione di testosterone con tutte le possibili, piacevoli implicazioni....
La causa non è nota, secondo alcuni questo è legato a qualche ingrediente sconosciuto, secondo altri sarebbe il colore rosso vivo a stimolare la produzione del famoso ormone, in ogni caso anche se la cosa non fosse vera, pasteggiare in compagnia del peperoncino è sempre una cosa ….piacevole
Dopo questo consiglio, stimolante per gli uomini, una curiosità in rosa:
Secondo uno studio di un centro ricerche di una nota casa di profumi, le donne apprezzano di più e riconoscono meglio odori e profumi rispetto agli uomini;
La cosa è dovuta al numero dei bulbi olfattivi che sono presenti in percentuale notevolmente più elevata (46%) del gentil sesso.
CHIUDO COL PENSIERO DEL VENERDI’…:
“Ogni tanto un pensiero malandrino, simile ad un fuoco flegreo spunta e mi dice:
a forza di dare consigli su come preservare la salute, finirai col ridurre il fatturato del poliambulatorio…..però state tranquilli è un pensiero che cancello immantinente , da sempre sono stato convinto, che l’unico pregio legato al danaro, non è l’accumulo, ma la possibilità di vivere in maniera libera, scevra da compromessi………….tiriamo avanti…….……..”
Av salut e al prossimo venerdì!
Dott. Fernando Santucci
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